Varius Avitus Bassianus, gran sacerdote di Emesa, venne proclamato Imperatore di Roma nel
219 sotto il nome di
Eliogabalo. Adepto del Betilo, pietra nera di forma conica,
Eliogabalo fece sistemare la sua pietra sacra in un tempio costruito sulla parte orientale
del Palatino. Questo tempio, nel centro dell’immagine, era di abbastanza grande dimensioni
con un giardino consacrato al dio siriano Adonis. L'imperatore ci fece anche trasferire
altre divinità romane e reliquie sacre come i scudi della Regia precedentemente conservati sul Foro.
Il suo successore, Alessandro Severo, cugino di Eliogabalo, riconsacrò il tempio a Giove Vendicatore.