Il tempio del Divo Claudio
è stato edificato sul colle Celio da Agrippina Minore, la madre dell'Imperatore Nerone, in memoria di Claudio divinizzato, il sposo che fece assassinare. Una parte verrà utilizzata da Nerone come serbatoio dell'acquedotto del Celio. Ancora oggi è molto impressionante vedere le immense infrastrutture ancora visibili proprio di fianco al Colosseo.












Nel primo piano l'Acqua Claudia che circonda la massicia piattaforma del Tempio di Claudio.















Quest'immagine mostra le immense infrastrutture che sostengono il complesso del Tempio del Divo Claudio. Due portoni sboccavano ciascuno su lunghe scalinate, un portone nord, a destra dell’immagine, ed un portone ovest in alto dell’immagine. Lungo i portici sul lato est, noterete un lungo giardino identificato come un ninfeo di Nerone. Nel angolo del Vicus capitis Africæ un edificio importante, perche era a questo posto che si educava i schiavi imperiali, il , Paedagogium Puerorum.











Sotto quest'angolo potete scorgere a destra la grande scalinata nord, verso il Colosseo. La visita del interno del recinto doveva meravigliare i contemporanei.















Il colle Celio era un quartiere abitato molto piacevole. Durante l'Impero diventò una zona residenziale dove vennero costruiti lussuosi palazzi ma anche case di reddito (insulæ) verso il Tempio di Claudio, come si nota sulla foto.