Ad Atene il teatro di Dioniso č il famosissimo di tutti teatri grechi (24). Nei secoli VI e V a.C. erano soltanto gradinate di legno. Fu in questo teatro che vennero immortalizzate le commedie di Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane. Dopo il crollo delle gradinate di legno, tra 500 e 497 a.C. si edificň delle gradinate di pietra. La cavea poteva accogliere 13.000 spettatori. L'Orchestra, che era inizialmente circolare, venne trasformata sotto Nerone in un segmento di cerchio coperto di pavimento di marmo con, nel mezzo, un rombo di pietre molticolori.





















Infine il proscenion (la scena) si componeva di una sala rettangolare lunga 46 metri e larga 6.50 metri con due ali laterali sporgenti (25). L'ultima trasformazione risale all'epoca romana quando il proscenio venne spinto fino al limite della cavea. Il teatro di Dioniso quindi fině a somigliare a un teatro romano e l'orchestra servě per combattimenti di gladiatori e giochi nautici.



















Estratto video, Durata 11 sec.
Questa veduta allontana permette di rendersi conto che la forma del teatro somigliava una conca che visibilmente poteva ospitare un numero altissimo di spettatori.






























Le due colonne sulla cima del teatro di Dioniso erano monumenti coregici (corali) dell'epoca romana (31); dovevano sopportare treppiedi. Quanto al monumento fiancheggiato proprio sulle gradinate, sarebbe anche un monumento coregico di Trasillo (320 a.C.) ricostruito nel 1826.