



Città mitica per eccellenza tra le città antiche, Babilonia
si irradia ancora oggi nella ‘Grande Storia’ delle civiltà, e l’eco della sua grandezza ci è
parvenuto intatto. C’è stato un primo impero babilonese che crollò nel 1600 a.C.. Si ritiene
di questa prima Babilonia la grande epopea di Gilgamesh, redatta in forma scritta e l’astronomia,
creazione babilonese con i mesi lunari di 29 a 30 giorni.Il crollo dell’Assiria nel 605 a.C. provocò un breve ritorno della potenza babilonese, l’impero neo-babilonese con il regno famoso di Nabucodonosor (605-562 a.C.).
Ecco dunque la città di Nabucodonosor, città di splendori e dei viali ‘processionali’. Città smisurata quando si la paragona alle altre città antiche. Città di argilla dove scintillano l’azzuro delle porte ed il verde dei palmeti. Città delle leggende dove le torri eccezionali si confondono con i scritti biblici, e dove, per i belli occhi d’una concubina si fa costruire una delle sette meraviglie del mondo.
Babilonia da un riassunto della sua splendore passata quando si legge questa scritta sulle attività costruttrici di Nabucodonosor :